Controllo del peso e dimagrimento
Controllo del Peso
e Dimagramento
L’obesità o comunque il sovrappeso possono complicare notevolmente ed in diversi modi l’intervento chirurgico di riparazione della Parete Addominale e la successiva gestione post-operatoria.
Aumento del rischio chirurgico
I pazienti obesi presentano un rischio maggiore di complicanze durante e dopo la chirurgia, come emorragia, infezioni, complicanze respiratorie e tromboembolia.
Tensione sulle suture
L’obesità può aumentare la tensione sulle suture dopo la riparazione, poiché vi è maggiore pressione intra-addominale. Ciò può portare ad un rischio aumentato di recidiva dell’ernia o di deiscenza della ferita.
Guarigione ritardata
I pazienti con un importante pannicolo adiposoi possono avere una guarigione più lenta delle ferite chirurgiche, sia a causa di una diminuita perfusione dei tessuti che per l’infiammazione cronica associata all’obesità.
Rischio aumentato di infezione
L’obesità come anche il sovrappeso importante sono associati a un aumentato rischio di infezioni della ferita chirurgica. Le pieghe cutanee e l’umidità possono creare un ambiente favorevole alla crescita batterica.
Risposta infiammatoria
Il sovrappeso importante è associato a una condizione pro-infiammatoria cronica, che può influire sulla risposta del corpo alla chirurgia e sulla guarigione.
Complicanze anestesiologiche
I pazienti in sovrappeso possono presentare sfide durante l’anestesia, inclusa la difficoltà di intubazione e la gestione respiratoria post-operatoria.
Tempo di recupero prolungato
L’obesità può estendere il tempo di recupero post-operatorio e aumentare il rischio di complicanze a lungo termine.
Pertanto il Chirurgo al fine di ridurre le possibili complicanze consiglia di perdere peso prima di sottoporsi a chirurgia della parete addominale. Una perdita di peso preoperatoria può ridurre significativamente i rischi associati all’intervento e migliorarne gli esiti chirurgici, clinici e morfologici.
Il trattamento del sovrappeso prevede modalità differenti che devo essere personalizzate in base alle condizioni della /del paziente. Età, comorbidità, stile di vita, sono solo alcuni degli aspetti da prendere in considerazione.
Tuttavia possiamo dire che i cardini di trattamento del sovrappeso sono:
- il regime alimentare
- l’esercizio fisico
- le apparecchiature medicali di supporto
Esistono innumerevoli tipologie di regimi alimentari, e solo una valutazione del Nutrizionista consentirà una indicazione opportuna del percorso da seguie.
Tra i regimi piu’ diffusi:
1 - Dieta Mediterranea
- Origini: Basata sui modelli alimentari tradizionali dei paesi del Mediterraneo.
- Caratteristiche: Incoraggia il consumo di frutta, verdura, cereali integrali, legumi, noci, pesce e olio d’oliva. Limita l’assunzione di carni rosse e zuccheri aggiunti. Il vino rosso è consentito in modica quantità.
2 - Dieta chetogenica
- Origini: Inizialmente utilizzata per trattare l’epilessia nei bambini.
- Caratteristiche: Riduce drasticamente l’assunzione di carboidrati (solitamente meno del 5% delle calorie totali) favorendo grassi e proteine. Il corpo entra in uno stato di chetosi, bruciando grassi come fonte di energia primaria.
3 - Dieta a basso indice glicemico (IG)
- Origini: Basata sulla velocità con cui gli alimenti aumentano i livelli di glucosio nel sangue.
- Caratteristiche: Si concentrano su alimenti con un basso IG, che producono un rilascio lento di zucchero nel sangue, come cereali integrali, legumi e verdure non amidacee.
4 - Dieta Paleo
- Origini: Ispirata al modello alimentare dei nostri antenati cacciatori-raccoglitori.
- Caratteristiche: Enfatizza alimenti non lavorati come carne magra, pesce, verdure, frutta, noci e semi. Esclude cereali, legumi, prodotti lattiero-caseari e zuccheri aggiunti.
5 - Dieta vegana
- Origini: Basata su motivi etici, ambientali o di salute.
- Caratteristiche: Esclude tutti gli alimenti di origine animale, incluse carni, latticini, uova e miele. Si concentra su alimenti vegetali.
6 - Dieta vegetariana
- Origini: Varie ragioni, incluse etiche, ambientali o di salute.
- Caratteristiche: Esclude carne e pesce, ma può includere prodotti lattiero-caseari, uova e altri prodotti di origine animale, a seconda della variante del vegetarianismo.
7 - Dieta Atkins
- Origini: Creata dal Dr. Robert Atkins.
- Caratteristiche: Si tratta di una dieta a basso contenuto di carboidrati divisa in quattro fasi, in cui la quantità di carboidrati viene progressivamente aumentata a partire da un’assunzione molto limitata
8 - Dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension)
- Origini: Sviluppata per abbassare la pressione sanguigna senza l’uso di farmaci.
- Caratteristiche: Incoraggia il consumo di frutta, verdura, cereali integrali, carni magre e latticini a basso contenuto di grassi. Limita il sodio, gli zuccheri e i grassi saturi.
9 - Dieta a zona (Zone Diet)
- Origini: Sviluppata dal biochimico Dr. Barry Sears.
- Caratteristiche: Si basa su un rapporto macronutriente di 40% carboidrati, 30% proteine e 30% grassi. Punta a ridurre le infiammazioni nel corpo e a bilanciare gli ormoni.
10 - Dieta Whole30
- Origini: Programma di 30 giorni ideato da Dallas e Melissa Hartwig.
- Caratteristiche: Si concentra su alimenti interi non lavorati. Esclude zuccheri aggiunti, alcol, cereali, legumi, prodotti lattiero-caseari e additivi come glutammato monosodico.
11 - Dieta ipocalorica bilanciata
- Si basa sulla riduzione dell’assunzione calorica mantenendo una dieta bilanciata. Si consumano meno calorie di quelle che si bruciano, privilegiando alimenti nutrienti come proteine magre, verdure, cereali integrali e grassi buoni.
Molto importante ricordare che NON VANNO INTRAPRESE DIETE senza supporto del Nutrizzionista.
Ogni individuo ha esigenze uniche, e ciò che funziona per una persona potrebbe non essere adattoo salutare per un’altra.